La nostra storia
Voglio raccontarvi la storia della nostra pasticceria…

Voglio raccontarvi la storia di una famiglia, così come fin da bambino, mi è stata tramandata…
Mio padre Francesco comincia l’avventura a quattordici anni, quando viene accolto presso la rinomata pasticceria di Angelo Patrone in via Caffa a Genova.
Qui impara i segreti dell’arte dolciaria da vecchi maestri e da qui comincia il suo percorso attraverso le migliori pasticcerie della Superba dove porta via via il suo sapere crescente.
Da piazza Alimonda a piazza Corvetto vive gli anni d’oro della sua giovinezza tra antichi sapori, coltivando profonde passioni, prima fra tutte quella per la lavorazione del lievito naturale.
Anni dopo Angelo, fratello minore di mio padre, forte dell’entusiasmo e dell’intraprendenza dei suoi appena ventitrè anni, avverte l’esigenza e la possibilità di mettere a frutto la propria voglia di fare con l’esperienza, ormai matura, del fratello.
Dalla fitta corrispondenza fra i due:
«Mi propongono di rilevare in gestione la bottega di Scimunin in via Camozzini 69, rifletti sull’occasione».
Risponde mio padre da Pietra Ligure dove lavora e da dove è riluttante ad allontanarsi:
«Qui l’impegno è tanto e mi trovo bene, ho sinceramente paura che a Voltri resteremo sulla porta con le braccia conserte a veder passare il tram».
Credetemi “sulla porta” in quasi cinquant’anni non ci sono mai stati!

Nel 1964 Francesco è pronto. Lascia gli amici di Pietra e comincia l’avventura con i fratelli. A questo punto anche il maggiore, Giuseppe, sceglie di prendere parte all’impresa.
Sono forze giovani e motivate: tre ragazzi di neanche trent’anni a lavorare “facendo più ore dell’orologio” (come raccontavano con un filo d’emozione nella voce) per inseguire un sogno, quello di continuare la tradizione della focaccia voltrese arricchendo il quotidiano della gente del posto con i magnifici prodotti che Francesco, padrone del mestiere, insegna a realizzare ai fratelli.
Certo la focaccia a Voltri aveva già stimati padri fondatori, tra i quali quel Dagnino Simone che generosamente passa attività e segreti ai fratelli Priano; il “saper fare” di Francesco e il “saper accogliere” di Angelo hanno reso questa coccola mattutina un must sul mercato genovese.
Dopo dieci anni di gestione si firmano le carte: l’attività rilevata è pronta ad ampliarsi. Vengono annessi i locali di via Camozzini 76 e anche la “sorellina” Maria, terminati gli studi, si unisce a mio padre e agli zii dedicandosi prevalentemente alla confezione e alla vendita di bomboniere.
Gli anni passano e la famiglia cresce. Io, come i miei cugini, respiro l’amore per il mestiere… ricordo ancora quando poco più che bambino non vedevo l’ora venisse l’estate per prendere la mia bicicletta la mattina presto e correre in negozio ad aiutare come potevo.
Passa il tempo e ad oggi l’avventura prosegue…

Il tempo conferma l’impegno di tutti e il desiderio di espandersi coincide con la possibilità di dare una svolta importante, rinnovando completamente i locali di via Camozzini 67/69, ampliati e rimodernati nel 1997, secondo un gusto e uno stile che affonda le proprie radici in quella “Genova bene” vista e vissuta tanti anni prima da mio padre. Lampadari in vetro di Boemia, grandi vetrine refrigerate ad ospitare cinquanta varietà di mignon, senza dimenticare un’intera ala del bancone “consacrata” al nostro cavallo vincente: la focaccia. Dalle quattro del mattino fino a mezzogiorno questa delizia sfrigola in tutta la sua lunghezza tra una tavola di legno e l’altra, pronta per essere tagliata e mangiata ancora calda. Ad oggi l’avventura prosegue nelle mie mani.
Nel 2012 mia moglie Gloria ed io abbiamo rilevato completamente l’attività che, per scelta e per rispetto, mantiene il nome di quei F.lli Priano che le hanno dato vita. Abbiamo deciso di assumerci la responsabilità e il piacere di proseguire la tradizione e di credere in “quel sogno” con l’orgoglio e la speranza di continuare sempre a crescere.
Fondamentale per il nostro lavoro è l’aiuto di Stefania, figlia di Angelo, e di tutti i nostri collaboratori, che con amore e dedizione fanno della propria professione un’arte esattamente come si faceva un tempo.Non conosco il futuro ma voglio brindare al meraviglioso presente che vivo.